sabato 13 agosto 2011

Vendite allo scoperto bloccate

Cosa direste se durante la finale di Champions League, una delle due formazioni partecipanti  segna il gol del vantaggio al 60' e la delegazione IFAB presente allo stadio, decide in quel preciso momento con decorrenza immediata,  che le formazioni attualmente in campo possono disporre di due portieri titolari?
Direi che vedreste un'ingiustizia bella e buona.
A mio avviso il provvedimento di questi giorni della CONSOB e delle altre società di sorveglianza delle borse estere, atte ad eliminare lo short selling nei momenti di panico (come già successo precedentemente) è la stessa cosa.
Short selling vuol dire vendere delle azioni senza averle in portafoglio (utilizzando il proprio capitale per la copertura finanziaria dell'operazione)  e ricomprarle in seguito ad un prezzo più basso in modo da chiudere la contrattazione in guadagno (sempre se l'investitore imbrocca la direzione ribassista del mercato).
Sia chiaro, non sono contro allo short selling, ognuno può e deve avere la possibilità di guadagnare in ogni situazione di mercato. La mia posizione è garantista del libero mercato ma ostile alla leva finanziaria (vera benzina degli speculatori).
Si deve valutare seriamente a livello mondiale se mantenere le due opzioni finanziarie così come sono, pagandone le conseguenze sia in negativo che in positivo, oppure modificarle o eliminarle totalmente.
Deve essere una decisione coerente con la linea che si vuole seguire, non si può sperare di vendere alcol e pensare che nessuno ne abusi!

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